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Chirurgia Funzionale del Naso

o Settoplastica

A che età realizzarla?

Il ricorso oggi a tecniche particolarmente conservative ne permette l’applicazione anche intorno agli otto-dieci anni, a seconda della gravità del disturbo respiratorio incontrato, al fine di evitare anomalie di sviuppo dentarie e cranio-facciali conseguenti

 

Sono previste delle complicanze?

Le complicanze sono eventi rari, ma non per questo impossibili a verificarsi. Raramente, quando il risultato chirurgico mostra imperfezioni, è possibile eseguire piccoli interventi di ritocco anche in anestesia locale, ma non prima di una anno dall’intervento.

 

Quando sarò guarito del tutto?
Per lavori particolarmente faticosi e per attività sportive bisognerà attendere un mese circa. Risultati stabili e definitivi si ottengono dopo circa 6 mesi

 

Quando potrò espormi al sole?

E’ consigliabile esporre il viso al sole non prima di un mese

 

 

Quale sarà la durata del risultato?
Permanente

 

Cosa accadrà nei giorni successivi?
Si respirerà dal naso dopo 3 giorni, il gonfiore del viso durerà 5-6 giorni, non saranno presenti gli ematomi sotto orbitari e  la cerottazione nasale con  la placca di contenimento che sono caratteristici  dell’intervento estetico.  In una settimana circa il paziente potrà tornare ad una normale vità di relazione. Per attività fisiche sportive o lavorative pesanti bisognerà attendere tra le 3-4 settimane.  

 

Avrò dolore al mio risveglio?
Sorprendentemente il dolore sarà assente. Sarà maggiore il fastidio di respirare a bocca aperta dovuto ai tamponi nasali mantenuti  per 4 giorni circa

 

Quanto tempo durerà l’intervento chirurgico?
Tempi variabili a secondo del progetto chirurgico da attuare e dalle difficoltà incontrate.  Una settoplastica funzionale completa viene eseguita in 40 minuti circa. Reinterventi necessitano di tempi di esecuzione differenti.

 

Che metodica verrà usata?
L’incisione e lo scollamento dei rivestimenti del setto nasale avverrà attraverso una delle due narici, seguendo la tecnica di Cottle. Talvolta, se necessario, i turbinati inferiori vengono sottoposti a decongestione chirurgica. Non esiteranno cicatrici esterne.

 

Cosa succede alla visita preliminare?
L’esecuzione di una video-endoscopia potrà chiarire definitivamente quali fenomeni concorrono alla realizzazione di una difficoltà ventilatoria nasale. La cattiva ventilazione nasale dipende non solo dalle deviazioni del setto nasale, ma anche dall’ipertrofia dei turbinati, delle ipertrofie adenoidee e tonsillari, dalle poliposi nasale ed altro. Prove allergiche ed eventualmente TAC e RMN del massiccio facciale  aiuteranno ad escludere la coesistenza di varie patologie  concomitanti.

 

Che tipo di anestesia dovrò subire?
Anestesia generale

 

Quale specialista scegliere?
L’otorinolaringoiatra, infatti, per la sua particolare esperienza nella chirurgia del naso dispone della massima competenza per affrontare l’intervento con la massima sicurezza.

 

Quali sono i disturbi lamentati dal paziente con deviazione del setto nasale?
Difficoltà ventilatorie nasali permanenti, cefalee frontali, difficoltà a concentrarsi, respirazione orale vicariante, gola secca, disturbi dentali, riposo notturno disturbato otiti, bronchiti.

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